|
I primi riconoscimenti
internazionali
17 gennaio 2002
Per anni i periodici tedeschi
ignorarono i lavori di Sigmund Freud, e quando se ne occuparono
stilarono solo commenti negativi. Nei paesi di lingua inglese,
invece, nonostante non mancassero critiche alle teorizzazioni
del Maestro, si fecero strada anche delle recensioni favorevoli.
Il primo autore inglese che consultò il lavoro comunicazione
preliminare pubblicato da Breuer e Freud sul Neurologisches
Centralblatt del gennaio 1893, fu F. W. H. Myers facendone
menzione in una seduta della Society for Psychical Research e
riportata negli Atti della stessa Società. Fu lo stesso
Myers che nel marzo 1897, espose ai membri della Società
un suo lavoro sul tema Isterismo e genio nel quale
sintetizzò le argomentazioni contenute nel testo Studi
sullisterismo, i cui contenuti riprese ed approfondì
successivamente nellopera La personalità umana
che uscì nel 1903, dopo la morte dellautore.
Nellautunno del 1904 Freud seppe da Eugen Bleuler, professore
di psichiatria a Zurigo, che egli stesso e tutti i suoi assistenti
si erano occupati di psicoanalisi, e che in particolar modo un
suo assistente, C.G.Jung, che aveva letto Linterpretazione
dei sogni , lo aveva citato nel suo libro sulloccultismo
scritto nel 1902. Nel 1906 iniziò una regolare corrispondenza
tra Freud e Jung che durò per quasi sette anni. A Zurigo
, nel 1907, lavoravano sotto le direttive di Jung alcuni studenti
stranieri, uno dei quali era Max Eitingon che in quegli anni studiava
medicina e si stava perfezionando a Zurigo. Eitingon era vissuto
dapprima in Galizia e poi a Dresda, e dopo la permanenza a Zurigo
si trasferì a Berlino. Egli volle consultare Freud a proposito
di un caso molto grave del quale si stava occupando, effettuando
una prima descrizione del caso tramite una lettera, per poi accompagnare
il malato a Vienna verso la fine del gennaio del 1907. Eitingon
si trattenne a Vienna per una quindicina di giorni, assistette
a due riunioni del mercoledì, inoltre trascorse con Freud
tre o quattro pomeriggi dedicati al lavoro analitico personale,
dando vita così al primo training di formazione psicoanalitica.
Nellottobre del 1909 trascorse a Vienna altri venti giorni
per proseguire la sua analisi personale, nel novembre dello stesso
anno si trasferì da Zurigo a Berlino con lintento
di fermarsi per un anno, dove invece si trattenne fino al 1932,
anno in cui partì per la Palestina. Eitingon rimase sempre
molto fedele a Freud, che riconobbe questo suo merito in una lettera
del 1 febbraio 1913: Lei è stato il primo a raggiungere
chi era solo, e sarà lultimo ad abbandonarlo.
1
La prima visita che Jung fece a Freud si svolse il 27 febbraio
del 1907, di domenica, alle ore dieci. Il 2 marzo Jung ed un suo
allievo, il Dr. Ludwig Binswanger, assistettero alla riunione
settimanale viennese. Binswanger, che sarebbe successivamente
diventato direttore dellospedale psichiatrico di Kreuzlingen,
aveva pubblicato un anno prima della suddetta riunione, un lavoro
in difesa delle teorie di Freud.
Freud nutrì ben presto nei confronti di Jung delle ambiziose
aspettative, ritenendo che lo studioso svizzero potesse divenire
il suo successore. Fu per tale ragione che al momento della fondazione
dellAssociazione Internazionale, nel 1910, Freud incaricò
Jung di presiederla, con la speranza che la nomina avesse un carattere
definitivo.
Lincontro con Karl Abraham, invece, si rivelò significativo
perché diede vita ad unimportante amicizia. Questi
aveva lavorato per tre anni a Zurigo sotto le direttive di Bleuler
e Jung, ma quando si rese conto di non poter avere concrete possibilità
di carriera, poiché non era svizzero, nel novembre del
1907 si trasferì a Berlino come psicoanalista. Anchegli,
come Jung, aveva cominciato a studiare i lavori di Freud fin dal
1904 e tra i due era iniziata una regolare corrispondenza, nel
corso della quale Freud invitò Abraham ad andarlo a trovare.
La visita si concretizzò il 15 dicembre 1907 e fu seguita
da alcuni giorni di animate conversazioni; il 18 dello stesso
mese Abraham venne invitato a partecipare ad una delle riunioni
settimanali del gruppo.
Altro importante studioso e sostenitore di Freud, nonché
suo grande amico, fu Sándor Ferenczi. Questi era un medico
generico che si era occupato di ipnosi e che lesse, appena pubblicato,
Linterpretazione dei sogni, senza più interessarsi
allargomento. Fu solo nel 1907, grazie alle insistenze del
Dr. F. Stein di Budapest, uno psicopatologo che conosceva appena
Freud per essergli stato presentato da Jung, che Ferenczi scrisse
a Freud. Lincontro avvenne il 2 febbraio del 1908, due giorni
prima del Congresso di Salisburgo. Limpressione che Ferenczi
produsse su Freud fu tale che questi lo invitò a trascorrere
quindici giorni con la sua famiglia a Berchtesgaden durante le
vacanze di agosto. Successivamente trascorsero insieme molte altre
vacanze, e tra il 1908 e il 1933 si scambiarono oltre un migliaio
di lettere.
Verso la fine di novembre del 1907, Ernest Jones trascorse una
settimana con Jung a Zurigo, dove incontrò Brill e Peterson
di New York. A tal proposito Jones racconta che quando si trovò
con Brill, questi cominciò a spiegargli il lavoro sul fenomeno
psicogalvanico di Otto Veraguth del quale si stava occupando,
ma Jung quando si rese conto che Jones ne era perfettamente al
corrente, interruppe Brill con le seguenti parole: Non abbiamo
invitato qui il dr. Jones per insegnargli qualcosa, ma per consultarlo.
2
A Zurigo si era costituito in quei giorni un piccolo Gruppo
Freudiano, composto da studiosi del luogo e da Edouard Claparède
di Ginevra e Binswanger di Kreutzlingen. Il gruppo era solito
riunirsi presso lOspedale Psichiatrico Burghölzli,
ma in occasione della presenza di Jones venne organizzata una
riunione generale a Salisburgo composta da tutti coloro che si
interessavano dellattività scientifica di Freud e
che contrariamente a quanto effettuato fino ad allora fu chiamata
da Jung Zusammenkunft für Freudsche Psychologie
(Convegno di Psicologia Freudiana) e non con labituale denominazione
di Congresso Internazionale di Psicoanalisi.
Quando qualche tempo dopo Abraham chiese a Freud con quale dicitura
avrebbe dovuto riferirsi a tale Congresso, nella stesura della
relazione che vi aveva letto, Freud rispose che era stata una
riunione assolutamente privata e che non avrebbe dovuto citarla
(Lettera a Freud di Abraham, 3 maggio 1908). Il Congresso infatti
differì dai precedenti perché rimase privo di presidente,
di Segretario, di Tesoriere e di Consiglio, poiché, quando
Freud espresse il desiderio che la presidenza fosse offerta a
Bleuler, Jung, sicuro del suo rifiuto, non sappiamo in base a
quali valutazioni, non gliene fece menzione alcuna. Lincontro
durò un solo giorno presso lHotel Bristol di Salisburgo,
domenica 26 aprile 1908. In quella occasione, poiché Jung
chiese a Freud di riferire di un caso clinico, egli descrisse
lanalisi di un caso di nevrosi ossessiva, al quale si fece
poi riferimento come alluomo dei topi.
Frutto di questo primo Congresso psicoanalitico fu la fondazione
di una rivista, lo Jahrbuch für psychoanalytische und
psychopathologische Forschungen (Annuario di ricerche psicoanalitiche
e psicopatologiche), diretto da Bleuler e Freud e redatto da Jung,
che cominciò ad uscire nellanno 1909: in questa pubblicazione
si espresse la stretta collaborazione scientifica tra Vienna e
Zurigo.
Un avvenimento importante per la diffusione delle idee psicoanalitiche
fu quello che si verificò nel dicembre del 1908, quando
il Preside della Clark University di Worcester nel Massachusetts,
Stanley Hall, invitò Freud a tenere un corso di lezioni
in occasione delle celebrazioni per il ventennale dellUniversità.
Freud accettò linvito ed offrì a Ferenczi
lopportunità di accompagnarlo: sarebbe stato presente
anche Jung che era stato a sua volta invitato. Freud informò
Jones della sua decisione di partire con la seguente lettera del
18 maggio 1909:
Caro dr. Jones,
La ringrazio di cuore per il grosso pacco di pubblicazioni contenente
i Suoi pregevoli contributi di neuropatologia organica. Essi preannunciano
laltra serie di contributi sulle nevrosi e sulla psicoanalisi
che ci aspettiamo da Lei nei prossimi anni e che non sarà
certo più scarsa e di minor valore. Posso informarLa che
insieme a Ferenczi mi riprometto di salpare da Brema il 21 agosto
a bordo della George Washington N.D.L. (Norddeutscher Lloyd.)
Non so se tale data possa coincidere con il Suo ritorno in America.
In ogni caso ora conosce la data precisa della nostra partenza.
Non ho ancora fissato largomento delle mie conferenze a
Worcester, ma a volte penso che la cosa migliore sia parlare dei
sogni e della loro interpretazione. Qualora sia di diverso avviso,
sarò lieto di sapere cosa mi suggerirebbe.
Con tanto affetto
cordialmente Suo
Freud 3
La sera del 29 agosto,
domenica, quando la nave entrò nel porto di New York, Freud
trovò Brill ad attenderli sul molo, ma poiché non
gli era consentito salire a bordo, pregò il Dr. Onuf ,
suo amico che aveva il permesso, di dare il benvenuto agli ospiti.
Brill condusse i tre amici in giro per la città: prima
al Central Park poi nel quartiere cinese e nel ghetto. Lindomani
mattina visitarono il Metropolitan Museum, realizzando così
un desiderio di Freud. Sabato 4 settembre sera, dopo larrivo
anche di Jones, i cinque partirono in battello per Fall River
(Massachusetts), dove giunsero il mattino seguente. Di là
il giorno stesso si recarono in treno, passando per Boston, a
Worcester, sede della Clark University . Freud e Jung furono ospiti
di Stanley Hall. Freud non aveva idea di quale avrebbe potuto
essere il tema delle sue conferenze ed in un primo tempo sembrò
accettare il consiglio di Jung che gli aveva suggerito di parlare
dei sogni. Jones invece lo incoraggiò a scegliere un argomento
più ampio, che toccasse i concetti generali della psicoanalisi.
Ogni mattino alle 11 Freud tenne una conferenza (in tutto cinque,
da martedì a sabato); Jung ne tenne tre; entrambi parlarono
in tedesco. Le cinque conferenze uscirono poi nellAmerican
Journal of Psychology in traduzione inglese e poco dopo
in lingua tedesca con il titolo Über Psychoanalyse.
Tra i partecipanti alla conferenza si trovavano William Stern
di Monaco, e Leo Burgerstein di Vienna; dagli Stati Uniti: Adolf
Meyer, Franz Boas, E. B. Titchener, e soprattutto Jackson Putnam.
William James arrivò da Boston giovedì sera per
sentir parlare Freud. Alla festa di chiusura, sabato 11 settembre,
Freud e Jung conseguirono il dottorato honoris causa, il primo
in psicologia, il secondo in educazione e igiene sociale. Nei
due giorni successivi Freud, Jung e Ferenczi fecero un viaggio
più lungo, prima a Buffalo e alle cascate del Niagara,
poi indietro a Keene sugli Adirondack (N.Y.), nelle vicinanze
di Lake Placid, dove trascorsero quattro giorni nella dimora di
campagna della famiglia Putnam. Al termine della settimana tornarono
passando per Albany, a New York, dove il mattino di martedì
21 settembre simbarcarono sulla Kaiser Wilhelm der Grosse.
Giunsero a Brema il 29 settembre, da cui Jung proseguì
verso casa, mentre Freud, in compagnia di Ferenczi, si trattenne
un po ad Amburgo e a Berlino prima di rientrare a Vienna,
il mattino del sabato 2 ottobre.
In quella occasione molto interesse suscitarono le argomentazioni
in merito alla questione sessuale, ma la dichiarazione del Decano
dellUniversità di Toronto che vi riporterò
di seguito, sottolinea il persistere di solide resistenze in merito
allargomento: ...Il lettore profano potrebbe farsi
lidea che Freud propugni il libero amore, labolizione
di tutti i divieti ed il ritorno allo stato selvaggio
4
Malgrado la riconoscenza per la cordiale accoglienza ricevuta,
Freud non aveva riportato una favorevole impressione dellAmerica,
opinione che espresse sinteticamente nel 1924 nella sua autobiografia:
La psicoanalisi non ha perso terreno in America dopo la
nostra visita: essa gode tra il pubblico di una popolarità
poco comune ed è riconosciuta da molti psichiatri ufficiali
come parte integrante dellinsegnamento medico. Disgraziatamente,
tuttavia, ha sofferto molto per il suo annacquamento. Il suo nome
é abusato, essendovi poche possibilità di formare
gli analisti tecnicamente e teoricamente. Si scontra anche con
il behaviorismo che, nella sua ingenuità, si
vanta di aver completamente eliminato il problema psicologico.
5
© Rossana Ceccarelli
Voyez la version française...
NOTE:
1
Ernest Jones, Vita e opere di Freud, il Saggiatore, Milano, 1962
. back
2
Ernest Jones, Vita e opere di Freud, il Saggiatore, Milano, 1962.
back
3
Ernest Jones, Vita e opere di Freud, il Saggiatore, Milano, 1962.
back
4
Ernest Jones, Vita e opere di Freud, il Saggiatore, Milano, 1962
. back
5
Marthe Robert, La rivoluzione psicoanalitica,Editore Boringhieri,
Torino, 1967.. back
|
|